Transizioni di vita: 5 consigli per affrontarle con il giusto mindset

Transizioni di vita: 5 consigli per affrontarle con il giusto mindset

 

“Nulla è permanente, tranne il cambiamento”  così dice Eraclito , filosofo greco, secondo il quale il cosmo è un continuo mutare, poiché niente permane nella stessa forma. Lo stesso vivere è un continuo mutare da una condizione all’altra. Quindi se il cambiamento è inevitabile e la vita è una serie di cambiamenti previsti o inaspettati, la transizione ne è la logica conseguenza. Cosa vogliamo dire con “transizioni di vita”? E cosa fare per adattarsi al cambiamento? In questo articolo ti accompagno a scoprirlo.

 

Differenza fra cambiamento e transizione

 

Il cambiamento si basa su circostanze o eventi che accadono nella vita di tutti noi: cambiare lavoro, perdere una persona cara, separarsi o divorziare, trasferirsi in un nuovo paese, sposarsi, diventare genitori, laurearsi, la menopausa, etc. Indubbiamente, adattarsi a tali cambiamenti, piccoli o grandi, intenzionali o involontari, graditi o indesiderati, fortuiti o programmati, è sempre una sfida che richiede molta energia sia fisica che mentale.
La transizione, invece, è la risposta interiore e personale al cambiamento e il modo in cui interpretiamo gli eventi che ci accadono. A seconda di come li interpreteremo, l’impatto che avranno su di noi sarà differente. Il processo di adattamento da una situazione che ci era conosciuta a qualcosa di nuovo che non ci è familiare, in alcuni casi ci spaventa. In questo periodo delicato, di passaggio, fondamentale è il nostro approccio, il nostro mind-set. Un evento che temiamo possa travolgerci, possiamo trasformarlo in un’occasione di crescita e di scoperta. Le transizioni di vita ci danno la possibilità di conoscere i nostri punti di forza e di esplorare ciò che vogliamo veramente. Questo tempo di riflessione può portare a un senso di rinnovamento, stabilità e a un nuovo equilibrio.

Personalmente, sono passata attraverso molti cambiamenti. Ho imparato a uscire dalla mia “comfort zone” e a navigare nelle varie transizioni di vita, raggiungendo nuovi equilibri. Inutile dire quanto questi cambiamenti, seppure in molti casi positivi, siano stati accompagnati da incognite, senso di instabilità e vulnerabilità. Ma, alla fine, ho sempre ringraziato quel cambiamento per aver stimolate un lavoro interiore che mi ha aiutato a modellare il mio carattere, ad acquisire nuove prospettive e ad evolvere i miei sistemi di credenze, dandomi così la possibilità di reinventarmi e guarire.

 

Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla. (Lao Tzu)

 

Alcuni modi per cambiare il tuo mind-set 

 

 

1. Accetta il cambiamento

Se il cambiamento è una costante, allora perché gli resistiamo? Perché è così difficile adattarsi ad esso? Perché siamo creature abitudinarie. Ci sentiamo a nostro agio e sicuri nel fare le cose come le abbiamo sempre fatte. Ricorda che il cambiamento è inevitabile e può essere un passaggio necessario nel processo di crescita e rinnovamento. Accettarlo è il primo passo, imparare ad adattarsi è quello successivo. Sii curiosa e impegnati a vedere i vantaggi e le opportunità di apprendimento di una data situazione piuttosto che concentrarti sugli ostacoli. Impara a ricalibrare le tue aspettative. La vita è troppo breve per non trarre il meglio dalle situazioni e preoccuparsi per cose che non possono essere cambiate o tenute sotto controllo.

 

2. Lascia andare il passato 

Lo so, è piuttosto complicato! Eckhart Tolle, una volta, disse: “C’è un sottile equilibrio tra onorare il passato e perdersi in esso. Puoi riconoscere e imparare dagli errori che hai fatto e poi vai avanti. Si chiama perdonare te stesso”.
Vivere ancorata agli accadimenti del passato, ai tuoi errori, ostacola la tua visione futura e blocca i tuoi pensieri e azioni. Se vuoi prepararti a un periodo di transizione in cui sentirti meno smarrita, lascia andare i pensieri negativi e le tue vecchie abitudini. Pensa a ciò che ti ha aiutato nel passato per superare la crisi. Integra tutte le lezioni apprese, per individuare modalità d’azione e risorse interiori che ti aiutino a sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti del cambiamento.

 

3. Un passo alla volta

Accetta che la transizione abbia bisogno di tempo. Non avere fretta! Affronta il cambiamento passo dopo passo, cercando di essere paziente, presente e concentrandoti su passi realistici che puoi intraprendere per nutrirti e farcela in modo efficace. Sii gentile con te stessa e cerca aiuto fra gli amici o amiche e un supporto professionale, se necessario. Sappi che le transizioni sono temporanee: troverai un modo per far fronte alle circostanze e superare la sfida che ti viene presentata. In mezzo al caos e all’incertezza, è importante mantenere un forte senso di chi sei. È fondamentale essere il più radicata possibile, non dimenticare i tuoi valori fondamentali e di avere fiducia che riuscirai poco a poco a venirne fuori. E non dimenticare di prenderti cura di te stessa e delle tue emozioni.

 

4. Mantieni o sviluppa il senso dell’umorismo

Il senso dell’umorismo, per alcune persone, può essere innato ma, per altre non è una caratteristica insita nel proprio DNA. Se non sei proprio una campionessa della risata, sappi che ti puoi allenare. L’umorismo spesso emerge come risposta alle fasi di transizione, al dolore, alla tragedia. Sviluppare un senso di umorismo riguardo alle sfide della vita è un ottimo punto di partenza. Ti aiuta a aumentare la resilienza allo stress e, in generale, a migliorare la tua salute fisica ed emotiva. Favorisce la riduzione dei sintomi di depressione e del senso di solitudine. Ti permette inoltre di creare un legame con le altre persone e di guardare le cose in modo diverso. Ridefinire le situazioni in modo giocoso e usare l’umorismo positivo è auto-potenziante. Inizia con un sorriso!

 

5. Crea il tuo rito di passaggio

I riti di passaggio sono rituali o cerimonie che segnano un passaggio importante nella vita di una persona. Sono un modo per aiutarci a superare le difficoltà di una transizione personale o sociale. Ci aiutano a dare un senso al cambiamento. Ci ricordano che siamo in continua evoluzione e che la vita è un viaggio trasformativo. La nascita, il battesimo, il matrimonio, diventare genitori, la morte sono tappe riconosciute. Ci sono altri eventi che non vengono celebrati collettivamente ma che rimangono legati al mondo interiore e poco visibili; la fine di una relazione, una malattia, un cambiamento di lavoro, una crisi di coppia, etc.
Crea il tuo rito di passaggio: danza, accendi candele o incensi, spargi fiori in una stanza, prega, ripeti un tuo mantra, ascolta musica, scrivi la storia della tua crisi, scrivi una lettera a te stessa, raccogli persone care vicino a te. Sviluppa la tua creatività e scatenati!

 


 

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