Perché “pensare fuori dagli schemi”?

 

Perché esercitare il pensiero laterale e quindi il pensiero creativo significa andare fuori dagli schemi del ragionamento logico-deduttivo e trovare nuove idee e soluzioni.

Quando stavo creando i miei nuovi servizi di Coaching, ero già sicura che avrei voluto sperimentare l’uso delle carte Points of You e nello specifico “The Coaching Game” e “Punctum”.
Dopo aver seguito la formazione, mi sono talmente appassionata a questi strumenti così innovativi, che ho pensato che sarebbe stato molto interessante usarli con le mie clienti.  È così che è nato il servizio “Outside the Box”.

Queste carte sono uno strumento potente che invita a pensare fuori dagli schemi, a liberarsi dai propri modelli di pensiero, aprendo così possibilità di cambiamento, di espansione e crescita.

Punctum

E’ il gioco che utilizzo di più nelle sessioni online, si basa su connessioni associative tra foto meravigliose, temi intriganti e domande significative che stimolano nel Coachee un reale apprendimento e sviluppo del suo pensiero. È composto da 33 foto, 33 domande per guidare ed espandere il proprio punto di vista e 33 parole.

La foto stimola la parte destra del cervello, la parte femminile, intuitiva, associativa, visiva.
La parola, invece, stimola la parte sinistra del nostro cervello. Quella parte che usiamo per l’85% delle volte, e che è responsabile di attività come pensare, leggere, scrivere, organizzare, gestire, catalogare, definire priorità, etc.

La stimolazione simultanea dei due emisferi cerebrali crea una “lotta” fra emotivo e razionale che abbassa i meccanismi di difesa della nostra mente. Questo consente di ridurre le nostre convinzioni limitanti e spostando il nostro punto di vista, stimola risposte più creative ai nostri interrogativi.

 

Case Study

Cosa succede, in pratica, durante una sessione in cui si usa “Punctum”?

Facciamo un esempio pratico.

Nicoletta, si è rivolta a me, dicendomi che era in difficoltà perché doveva rientrare dalla sua famiglia in Italia per un periodo di poco più di 1 mese. Nicoletta vive all’estero, in un’isola delle Cicladi nel Mar Egeo, ed è felice della scelta che ha fatto.

Però ogni volta che sta per rientrare nella sua città natale, seppure contenta di rivedere la famiglia e gli amici, l’assale l’ansia. Solo al pensiero delle dinamiche che dovrà affrontare, comincia ad agitarsi. Il suo ruolo da “ago della bilancia” che ha all’interno della sua famiglia le comincia a star stretto. Inolrtre l’allontanamento dal suo “happy place” e dalla sua routine, le creano disagio.

E poi, mi confessa che il tempo che passa in Italia a volte le sembra noioso.
Nonostante il legame di profondo affetto che la lega alle sue amicizie, in alcune situazioni si sente in dovere di incontrare questi amici che le impongono i loro ritmi. Si sente quindi poco libera di gestire le sue giornate.

Quindi il tema principale da affrontare in sessione per lei è trovare una motivazione più forte per affrontare il periodo in Italia e sfruttarlo al meglio.

A questo punto intervengono le carte e durante la sessione su Skype, Nicoletta “pesca” le seguenti carte:

Foto: un uomo che si copre gli occhi con le mani

Parola: opportunità

Domanda: che cosa sto aspettando?

Nicoletta ha iniziato a fare associazioni, a interpretare le carte e a connetterle con le emozioni che stava vivendo in quel momento. E a sorridere. Sì sorridere. Perché si è resa subito conto che quelle specifiche carte scelte le stavano inviando dei messaggi da non sottovalutare e risuonavano in lei.
Nicoletta ha condiviso con me i suoi dubbi e ha anche trovato nuove soluzioni e stimoli, nuovi modi di vedere la realtà e di come trasformare in positivo ciò che lei vedeva negativo in quel momento.

La sessione è terminata con 3 obiettivi, a breve-medio-lungo termine che l’avrebbero accompagnata nel suo viaggio in Italia e nel suo ritorno a Santorini. Nicoletta ha visto con più chiarezza che il tempo in Italia poteva essere utilizzato per fare delle cose per se stessa, per dedicarsi a ciò che più le faceva piacere, a prendere contatti per il suo lavoro, a coltivare relazioni con i nipoti, a leggere di più. E alla fine, tutto le è sembrato più leggero e piacevole!

Con uno scambio di mail e poco più di 1 ora di coaching e l’utilizzo delle carte, Nicoletta si è ricentrata ed è riuscita a superare al meglio un periodo che le sembrava difficile da affrontare e a trovare un nuovo entusiasmo al suo ritorno a Santorini. Per leggere il suo feedback, cliccate qui.

Se volete sapere di più su di lei e sul suo “happy place” cliccate qui.

Ti sei ritrovata nelle problematiche di Nicoletta? Vorresti usufruire del servizio “Outside the Box” per approfondire un tema particolare che ti crea insoddisfazione?

 

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