8 domande da fare a te stessa per “fare pulizia” dentro di te
Arriva la primavera, con il suo sole e le giornate sempre più lunghe. In questo periodo si è soliti fare il cambio degli armadi e le cosiddette “pulizie di primavera”: prepariamo la nostra casa in attesa delle temperature calde dell’estate… ma anche per toglierci di dosso quel torpore tipico dell’inverno.
Pulizie di primavera… dentro di te
È proprio di quel torpore che abbiamo adesso la possibilità di liberarci. Sì, perché il grigio dell’inverno, a volte, si riflette anche nelle nostre emozioni. La libertà è invece simbolo di rinascita, e anche noi possiamo rinascere al ritmo della natura che fiorisce!
Come fare? Beh, questo può essere un buon momento per porci delle domande speciali; domande che, se affrontate in modo giusto, siano in grado di scavare dentro noi stesse e di portare alla luce quel magnifico fiore che abbiamo dentro. Ecco qui sotto le 8 domande da fare a te stessa che, secondo me, possono aiutarti in questo momento; un momento che ci vede ancora coinvolti nella pandemia e che quindi, ci rende meno concentrati e ottimisti.
Istruzioni per l’uso:
scegli un luogo tranquillo e prenditi qualche minuto solo per te. Puoi solo pensare alle risposte, o ancora meglio scriverle per riordinare i pensieri e usare le seguenti domande come spunti per il tuo diario personale. Tieni a portata di mano una tazza di tè o un calice di vino per trasformare questo momento in una piccola coccola! E, tranquilla: non devi rispondere a tutte le domande in una volta sola. Alcune di esse richiedono una forte introspezione, altre ne provocheranno di ulteriori… è un percorso che potenzialmente non ha fine, ma l’inizio della primavera è un ottimo momento per cominciare!
1. Cosa c’è nella mia vita, in questo momento, che sto a malapena tollerando?
Da questo inverno potresti portarti dietro oggetti, persone e situazioni che ti causano frustrazione, che succhiano via tutta la tua energia (fisica o mentale che sia). Sono cose che adesso tolleri perché pensi di doverlo fare, ma rifletti se sia davvero così! Alcune cose le puoi ridurre, delegare… o, semplicemente, respingere con un bel “no!” che, se detto ogni tanto, non fa male a nessuno.
2. Quali sono le buone abitudini che ho e che voglio continuare ad avere?
Scegli una o due buone abitudini che pensi di aver interiorizzato, e portale con te anche in questa nuova primavera. Se ne hai di più ben venga, ma non esagerare: la tua vita è la tua vita, non uno schema di abitudini da seguire come un soldatino! Se invece non ne hai neanche una, scegline una nuova e promettiti di impegnarti su quella per tutta la stagione; se un giorno te ne dimentichi (o non hai voglia), fa niente: riprendi il giorno dopo.
3. Quali sono le cattive abitudini che ho e che voglio smettere di avere?
A volte, assumiamo certi atteggiamenti, li portiamo avanti in automatico e li trasformiamo, infine, in cattive abitudini senza neanche rendercene conto. Riflettici ora: se ce ne sono, pensa al modo in cui ti fanno sentire, e promettiti di abbandonarle. Sostituiscile con le buone abitudini qui sopra: il miglioramento sarà immediato e ti darà una soddisfazione immensa.
4. Chi o cosa mi dà energia in questo momento?
La primavera richiede solarità e frizzantezza… richiede energia! A livello fisico, ma anche e soprattutto mentale e spirituale. Quali sono le tue principali fonti di energia? Possono essere persone, animali, oggetti, abitudini, luoghi, situazioni, emozioni… tienile bene a mente e dona loro la tua attenzione in primavera: non sarai mai stata meglio di così!
5. Quali sono 3 cose concrete che posso fare in questa primavera per avvicinarmi ai miei obiettivi?
Si dice che siano gennaio e settembre i mesi in cui si “ricomincia”; ma perché anche non la primavera? La similitudine con la natura che rinasce è ovvia: possiamo approfittarne per testare la nostra produttività! Questo, quindi, è un buon momento per fare qualcosa di concreto che possa avvicinarti al completamento dei tuoi obiettivi, in qualsiasi campo.
6. Quali sono 3 cose concrete che devo fare perché ho procrastinato troppo a lungo?
Mentre ci proiettiamo verso il futuro, però, è necessario dare uno sguardo al passato per assicurarci di non aver lasciato niente indietro. Se ci sono commissioni, incarichi, scocciature o situazioni di qualsiasi genere che hai lasciato in sospeso, pensa a cosa puoi fare per “regolare i conti”. Fallo ora, così non ci pensi più e puoi dedicarti solo a ciò che ti dona energia.
7. Come vorrei che fosse la mia giornata tipo in questa primavera?
Per sentirsi bene, la libertà è fondamentale ma serve anche un minimo di struttura. Puoi creare tutte le “strutture” che desideri per organizzare i diversi ambiti della tua vita, ma ancora più facile è immaginare la routine perfetta. Cosa vorresti fare al tuo risveglio? Come vorresti vivere i momenti di pausa? Come distribuiresti impegni e desideri nel corso delle diverse ore della giornata? Credimi: anche solo pensarci (o scriverlo) ti darà una carica pazzesca, e non vedrai l’ora di vivere giornate come quelle!
8. Che tipo di persona voglio essere alla fine di questa primavera?
In ogni cosa che facciamo, una visione è necessaria: perché faccio quello che faccio? Cosa voglio raggiungere? Qui stiamo parlando di una profonda “pulizia di primavera” che coinvolge tutti gli aspetti della tua vita: dal lavoro alla famiglia, dalle relazioni al prenderti cura di te stessa. Per cui, alla fine di questa primavera la visione sarai tu stessa. Ecco: come vorrai essere tra 3 mesi? Come ti vedi, fisicamente e mentalmente? Quali saranno le tue conquiste? Non c’è niente di più trainante come la visione di ciò che si vuole diventare.
Rispondendo a ogni domanda con calma, pensiero critico e onestà, avrai effettuato una meravigliosa “pulizia di primavera” dentro di te. Sei pronta per una stagione che riserva grandi soddisfazioni!
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