Breakfast With a Coach

“Breakfast With a Coach”. Un progetto per donne espatriate.

 

Come è nato questo progetto.

L’idea è nata mentre aggiornavo la mia strategia di comunicazione e il mio sito, grazie a un progetto di re-branding fatto nel 2019 con Alessia Savi.

Durante la fase di ridefinizione dei miei servizi online e offline, ha preso forma il percorso di Group Coaching sul Life Balance, pensato per un gruppo di donne espatriate di differenti nazionalità.

L’espatrio è un’avventura straordinaria che comporta, però, affrontare anche molte sfide, momenti di sconforto e solitudine.

Nel preparare questo progetto, ho pensato a quelle situazioni di disagio personale e culturale che ho dovuto affrontare nei paesi in cui ho vissuto negli ultimi anni.

Per questo, il programma è stato immaginato per donne con il desiderio di ritrovare equilibrio, serenità e consapevolezza di sé durante un’esperienza di vita complessa.
Volevo diventasse, per le partecipanti, un momento di pausa e riflessione su loro stesse, uno spazio per il confronto e per sostenersi reciprocamente.

E così è nato “Breakfast with a Coach”!

Perché “Breakfast With a Coach”?

Perché ho voluto che questo percorso fosse condiviso in un’atmosfera rilassata, a casa mia.

Infatti, la prima mezz’ora è sempre dedicata alle chiacchiere e a una tazza di caffè o cappuccino, prima dell’inizio di ogni Modulo.


La struttura del percorso.

A momenti di condivisione verbale, si sono alternate attività pratiche, focus dei vari incontri.
Abbiamo affrontato vari argomenti, tutti legati da un filo conduttore, quello del benessere in espatrio.
Le carte Points of You sono state di grande supporto. Uno strumento potente che ha aiutato il gruppo a valutare le difficoltà,  pensando fuori dagli schemi abituali e utilizzando la loro creatività.

Nei sei Moduli proposti, i temi discussi sono stati:

  • Life Balance – significato
  • Equilibrio psico-fisico, come valutarlo
  • I valori in espatrio
  • I pensieri che limitano le nostre azioni
  • Prendersi cura di sé
  • Effetti dello stress e come gestirli


L’importanza del gruppo.

Il Coaching di Gruppo, in generale, riguarda la connessione, la comunicazione e la comunione che derivano non solo dall’interazione del Coach con i partecipanti, ma anche dai membri del gruppo che interagiscono tra loro.

Qui è dove avviene la magia, dove si muove l’energia del gruppo.
Il supporto che i singoli ricevono dal gruppo porta ad aumentare la responsabilità e la motivazione costante mentre raggiungono i loro obiettivi.

Questo, per me, era un traguardo importante che, poco a poco, abbiamo ottenuto.
La fiducia e una comunicazione sincera hanno sostituito una certa riservatezza e chiusura che erano evidenti durante la prima sessione.
Il gruppo è diventato un contenitore protettivo, uno spazio sicuro per condividere le problematiche della vita in espatrio e di quelle comuni a tutte le donne del mondo, famiglia, figli, carriera, ostacoli, rinunce, etc.

Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano vai insieme.  (Proverbio africano)


Esercizi di gruppo. Esempio.

Per le “compagne di questo viaggio”, gli esercizi di gruppo sono stati un’occasione di crescita e sviluppo personale.
Hanno aiutato a creare una rete importante di sostegno, a creare nuove amicizie e diminuire il senso di solitudine che noi, donne expat, ogni tanto sentiamo quando arriviamo in un nuovo paese.

L’esercizio dei palloncini colorati, usati come metafora, è un esempio di come, usando una tecnica efficace, si possano ottenere risultati importanti, anche in poco tempo.

Su ogni palloncino le partecipanti dovevano incollare dei post-it dove, precedentemente, avevano scritto fattori di stress, situazioni o pensieri che le facevano sentire sopraffatte in quel momento.

Seguendo uno schema stabilito, giocando con i palloncini, tirandoli in aria e facendosi aiutare nell’afferrarli, sono arrivate a comprendere l’importanza di chiedere aiuto e di come la condivisione alleggerisca gli animi.


Conclusioni.

Il questionario di gradimento (anonimo) inviato al gruppo alla fine del percorso ha avuto come risultato quello di stimolare un’ulteriore conversazione e la richiesta di una seconda edizione di questo programma, al momento in corso.

Questa nuova edizione approfondisce temi relativi alla gestione del tempo e dello stress, con uno sguardo sempre attento sul self-care.

Il programma è partito con un numero di partecipanti molto superiore a quello previsto, il che mi ha fatto pensare che avevo intercettato un reale bisogno del mondo expat, trascurato anche dalle società o organizzazioni che inviano il proprio personale all’estero.

Questo ha creato in me ancora più entusiasmo e passione nel progetto che oggi si potrebbe chiamare “cerchio di sorellanza”, dati i risultati ottenuti.

Amicizia Femminile: fonte rinnovabile di energia.


 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi conescermi meglio e sapere cosa posso fare per te, clicca qui. Se invece desideri che porti il mio progetto nella tua città, scrivimi per avere ulteriori informazioni. Il percorso può essere somministrato sia in Inglese che in Italiano. Ti aspetto!